Empatia Online

Edward Loveall
Tradotto da Valeria Graffeo

Quando parliamo con persone su internet (al lavoro, in ambito di open-source, sui social, ecc.) può risultare difficile comunicare il tono di voce. Un modo semplice per fare questo è riconoscere i sentimenti altrui. Allo stesso modo, un buon uso dell'enfasi e delle Emoji fa molto.

Consideriamo la seguente interazione:

Devin: Mmm… quando avvio l'applicazione si arresta in modo anomalo e vedo questo messaggio d'errore: <error message>

Edward: Aggiorna la versione di Ruby

Non è falso! Questo ha risolto il problema ma ne ha creato un altro. La risposta di Edward è stata così concisa che non ha lasciato spazio all'empatia. Non c'era traccia di partecipazione e comprensione con ciò con cui Devin aveva avuto a che fare, anche se la soluzione era banale.

E se la risposta fosse stata:

Edward: Oh no! 😕 Se aggiorni la versione di Ruby, dovrebbe risolvere il problema.

Questo piccolo riconoscimento dei loro sentimenti (Oh ​​no!) e allegare un'emozione (😕) può trasformare un messaggio scortese in un messaggio che offre aiuto.

Possiamo anche provare:

  • Messaggi espressi in forma di domanda: Mmm, e se provassi a fare…?
  • Sii accogliente: Ciao Devin! Felice di vederti qui.
  • Usare l'enfasi per mostrare il tono di voce: penso che la causa principale sia…
  • Evita le parole sprezzanti: prova (semplicemente) ad aggiornare Ruby. È (solo) una dipendenza.
  • Usa frasi complete: il messaggio di errore viene visualizzato a causa di una vecchia versione di Ruby. Puoi riprovare dopo l'aggiornamento?

Queste piccole azioni possono fare la differenza tra una comunità amichevole e un ambiente di lavoro tossico. Probabilmente tutti potremmo usare un po’ più di gentilezza.

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